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Che cos'è lo standard di una razza? La parola standard deriva dal vocabolo francesce antico "estendard" dal quale deriva anche la parola italiana stendardo, che era il vessillo identificativo di un esercito che veniva esposto perchè fosse di riferimento per i soldati e vi si potessero raccogliere intorno nei momenti più importanti.

Uno standard di razza è l'insieme delle caratteristiche, alle quali si è pervenuti a seguito della rilevazione dei caratteri più comuni e ricorrenti di una razza, al loro studio secondo i principi della cinognostica, affinchè possano essere identificativi della razza stessa, diventando così il modello di riferimento per allevatori, giudici e chiunque altro.

Inoltre gli standard di razza sono approvati da organismi nazionali (ENCI) e internazionali (FCI) e di conseguenza riconosciuti da chiunque opera con i cani. Oggigiorno gli standard di tutte le razze canine riconosciute, sono diponibili pubblicamente per la consultazione, studio e applicazione nei siti internet dell'ENCI e della FCI. Questo è il link dello standard del pastore maremmano abruzzese www.enci.it/media/2468/201.pdf

A quanto riportato negli standard di razza devono fare riferimento chiunque abbia un serio interesse per una razza canina, come giudici, allevatori, studiosi ed appassionati. Se non ci si riferisce ad un preciso standard si espongono opinioni strettamente soggettive e personali.

I cani di razza sono solo quelli che possiedono le caratteristiche descritte nello standard di razza e ai quali viene rilasciato il pedigree ufficiale. I cani che non possiedono il pedigree dovranno ricevere lo stesso affetto, attenzioni e cure di questi, ma non potranno essere considerati di razza.


Standard della razza in sintesi

Paese di origine: Italia

Utilizzo:
Cane da pastore, cane da guardia, cane da gregge

Classificazione F.C.I.:
Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri), standard di razza n.201. Sezione 1a Cani da pastore

Brevi cenni storici:
Il Pastore Maremmano Abruzzese è una antica razza da gregge le cui origini vanno ricercate in cani da pastore tuttora utilizzati in Abruzzo dove ancora oggi prospera la pastorizia e in cani da pastore un tempo presenti nella Maremma toscana e laziale. Con la transumanza delle greggi da una regione all'altra, iniziava un naturale processo di fusione, in particolare dopo il 1860.

Aspetto generale:
è una razza di grande mole, con una forte costruzione, di aspetto maestoso e allo stesso tempo rustico, con un folto pelo lungo, un po ruvido al tatto, di colore bianco. E’ tollerata una leggera ondulazione.

Carattere:
il carattere di un cane che lavora con il gregge deve essere indiscutibilmente forte e generoso, ma anche riflessivo ed energico allo stesso tempo. E' un cane capace come pochi di eseguire il suo antico compito di guardiano e custode delle greggi e che sa essere anche affettuoso con la famiglia. Questa deve essere in grado di rispettarlo e di educarlo con fermezza e dolcezza senza forzature.

Temperamento:
sono molto territoriali, fieri, vigilanti ed intuitivi; selvatici e schivi con l'estraneo, amanti del padrone ma mai sottomessi, mantengono una certa indipendenza. Rustici, robusti, indifferenti al clima avverso, abituati a cavarsela da soli, il Pastore Maremmano Abruzzese con gli estranei si dimostra generalmente diffidente, ma evita qualsiasi forma di aggressività quando non strettamente necessaria. Il maschio è più grande e maestoso e coraggioso, la femmina è più longilinea ed elegante, più timida e diffidente. In ogni caso l'aspetto generale è di notevole impatto, armonioso pur nella grande mole, la testa ricorda quella dell'orso bianco.

Altezza:
- maschi da 65 cm a 73 cm
- femmine da 60 cm a 68 cm

Peso:
- maschi da 35 a 45 kg
- femmine da 30 a 40 kg